BG Code Jam

Logo Bergamo Code Jam 2010
Image credits: by BgLUG

To achieve great things, two things are needed; a plan, and not quite enough time. Leonard Bernstein

L’idea

L’idea alla base del I Bergamo Code Jam è quella di diffondere la cultura del Software Libero attraverso una giornata in cui programmatori professionisti e semplici appassionati si possano incontrare per condividere idee, scambiarsi consigli e produrre qualcosa insieme.

Come? Attraverso l’apertura di un bando per proposte di sviluppo di software, per un periodo di tempo limitato. Tra queste idee sono scelte quelle più interessanti e più rispondenti ad alcuni requisiti descritti più avanti in questa pagina. Durante la giornata gruppi di appassionati volontari si impegneranno per dare forma a questi progetti.

L’evento non è pensato per essere divulgativo quanto l’ormai classico Linux Day. L’obiettivo è quello di sperimentare una forma di lavoro collaborativo, dando nuovi stimoli alla propria voglia di imparare.

Non si tratta nemmeno di una gara, se non con se stessi. Non ci saranno premi, né vincitori, né vinti.

Tutto quello che si riuscirà a produrre durante la giornata sarà rilasciato secondo una delle varie licenze disponibili per il Software Libero. I gruppi di lavoro che si formeranno spontaneamente saranno incoraggiati a continuare l’attività anche dopo la giornata, contribuendo in senso più ampio alle comunità già esistenti.

Dettagli della giornata

Data

27 marzo 2010

Sede

Sede della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo, in via Marconi 5 a Dalmine

Altre scadenze

  • 13 e 20 gennaio 2010: corso di GIT, tenuto da Flavio Castelli, sviluppatore, utile per prepararsi all’evento;
  • 27 gennaio 2010: scadenza del bando per la presentazione di progetti;
  • inizio di febbraio 2010: comunicazione dei progetti selezionati per la giornata.
  • 3 marzo 2010: introduzione a jQuery, di e con Giuseppe Capizzi;
  • 10 marzo 2010: introduzione a Python, di e con Dario Bertini;
  • 17 marzo 2010: introduzione a CakePHP, di e con Giuseppe Capizzi;

Per informazioni

Scrivere a info(at)bglug.it oppure rivolgersi alla Mailing List dell’associazione

Progetti condivisi

Il mondo del software libero potrebbe essere riassunto in questo aforisma di George Bernard Shaw: “Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”. Per questo il BCJ non potrebbe esistere senza una condivisione di idee, in cui chiunque potrà partecipare: esprimendo un desiderio, tirando fuori dal cassetto un sogno informatico per cui magari non c’è mai stato il tempo, spronando la comunità perchè migliori se stessa e diventi più attiva. Tutto questo si può fare, basta avere un po’ di buona volontà per compilare l’apposito form di invio idee (ora chiuso)!

Liberi programmatori, liberi tutti

Il BGlug conta tra le sue fila alcuni programmatori professionisti, diversi appassionati che si cimentano con il codice nel tempo libero, vari smanettoni ansiosi di imparare cose nuove, e perchè no, anche persone che non sapendo scrivere una sola riga di codice hanno comunque molto da dire. Questo è valido anche fuori dal LUG, ovviamente. Ed è proprio per questo che il BCJ non avrà limiti d’accesso: chiunque potrà prendervi parte gratuitamente, con le proprie competenze e la propria voglia di mettersi in gioco. I progetti dovranno essere sviluppati, d’accordo, ma avranno anche bisogno di essere promossi sul web, di essere tradotti, di essere documentati.

Divertente ed originale utilità

I progetti proposti per il BCJ saranno valutati in base a tre criteri:

  • originalità: cerchiamo idee innovative, capaci di portare una ventata di freschezza nel panorama del software libero. Progetti in grado di cambiare il mondo? Magari no, ma chissà…
  • utilità: scrivere una calcolatrice in notazione polacca inversa potrebbe anche essere originale, ma forse non è quello di cui potremmo avere bisogno qui ed ora. Meglio partire da qualcosa di più utile, che possa essere usato per uno scopo concreto e particolare.
  • fattibilità: ok, a molti il nuovo VMware non piace e Virtualbox dà sempre problemi con l’USB.. però scrivere da capo un nuovo software per macchine virtuali è un po’ troppo per una sola giornata. Saranno scelti progetti che possano prendere forma in poco tempo, anche se poi ovviamente sarà possibile (e caldamente consigliato) portarli avanti in autonomia dopo il Code Jam.

Come funzionerà

Prima: la selezione dei progetti

Le proposte potranno essere inviate entro e non oltre il 21 gennaio 2010. Entro la settimana successiva, in occasione della riunione del BGlug di mercoledì 27 gennaio 2010, saranno comunicati i progetti selezionati per essere oggetto di lavoro durante il BCJ.

Durante: la partecipazione

IL BCJ si svolgerà in una giornata, indicativamente tra la metà e la fine di marzo 2010, dalle 9.00 alle 17.00. Durante la mattinata sarà possibile partecipare a brevi seminari di presentazione dei progetti. Tutto il tempo rimasto dopo i seminari sarà dedicato al lavoro di gruppo, eccetto l’ultima ora della giornata. Questa sarà riservata ad una dimostrazione di quanto prodotto durante le ore di lavoro all’interno dei vari gruppi.

La partecipazione, come già detto, sarà libera e gratuita. Gli interessati possono compilare fin da ora questo modulo per aiutarci a fare un censimento delle risorse e delle conoscenze presenti.

Dopo: la creazione di comunità di sviluppo

Lavorare ad un progetto Open Source richiede grande dedizione: una giornata sola non può bastare, i software vanno mantenuti, debuggati, migliorati. Per questo il BGlug incoraggerà i gruppi a continuare a riunirsi (in qualsiasi forma, reale o virtuale) anche dopo l’evento. Il LUG continuerà a fornire supporto ai gruppi intenzionati a continuare con il proprio lavoro anche nei mercoledì successivi all’evento.

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